L'amministratore delegato di FTX Sam Bankman-Fried accusato di presunta corruzione di funzionari cinesi
Il magnate delle criptovalute Sam Bankman-Fried, precedente amministratore delegato della borsa di criptovalute FTX, è stato accusato di aver presumibilmente corrotto funzionari cinesi. L'incriminazione è stata resa pubblica dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e ha già provocato scossoni nel mercato globale delle criptovalute.
- Pubblicato: Nov 20, 2023 at 12:35
Il magnate delle criptovalute Sam Bankman-Fried, il precedente CEO della borsa di criptovalute FTX, è stato accusato di aver presumibilmente corrotto dei funzionari cinesi. La notizia non è uno shock per la comunità delle criptovalute, in quanto Bankman-Fried è noto per il suo ruolo nel crollo di FTX e per il buco di 10 miliardi di dollari lasciato sulla sua scia. L'incriminazione è stata resa pubblica dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, e ha già provocato scossoni nel mercato globale delle criptovalute.
Background
Sam Bankman-Fried, noto anche come SBF, è un imprenditore trentenne e l'amministratore delegato della borsa di criptovalute FTX. Ha partecipato attivamente al mondo delle valute digitali e di recente è stato sotto esame per il suo ruolo nel buco da 10 miliardi di dollari lasciato dal crollo di FTX. Al momento sono 13 le accuse a suo carico, tra cui frode, cospirazione e tentativo di eludere le leggi statunitensi sul finanziamento delle campagne elettorali.
Accuse
Secondo i documenti giudiziari rilasciati dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Bankman-Fried è accusato di aver corrotto funzionari cinesi per ottenere l'accesso al mercato e garantire regolamenti favorevoli per la sua società, FTX. L'accusa sostiene che SBF abbia effettuato pagamenti illegali a funzionari governativi in Cina per aggirare gli ostacoli normativi ed espandere le sue attività commerciali.
"Nel novembre 2021 circa, Samuel Bankman-Fried, alias 'SBF,'l'imputato, e altri hanno diretto e causato il trasferimento di almeno circa 40 milioni di dollari in criptovaluta destinati a uno o più funzionari cinesi al fine di influenzarli e indurli a sbloccare i conti,"si legge nell'accusa.
I dettagli specifici dei pagamenti e l'identità dei funzionari coinvolti non sono ancora stati resi noti. Il governo degli Stati Uniti ha dato un giro di vite alle attività illecite legate alle criptovalute, e questo caso è uno degli esempi di più alto profilo dell'aumento del controllo sul settore.
SBF non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito alle accuse al momento in cui scriviamo.
Conclusione
L'incriminazione di Sam Bankman-Fried per presunta corruzione di funzionari cinesi è uno sviluppo significativo nel settore delle criptovalute, che continua ad alimentare il fuoco che SBF ha lasciato per la fiducia negli scambi centralizzati. I casi sono ancora in corso e resta da vedere quale sarà l'impatto delle accuse su SBF e sul più ampio mercato delle criptovalute.