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L'audace previsione di Balajis: Bruciare un milione per avvertire di una crisi da un trilione di dollari

Il noto imprenditore e angel investor Balajis Srinivasan ha recentemente bruciato un milione di dollari per esprimere un parere sullo stato dell'economia. In un post dettagliato, Balajis spiega le ragioni di questa mossa eclatante e mette in guardia dal rischio di una crisi del fiat.

Imprenditore di fama e angel investor Balajis Srinivasan ha recentemente bruciato un milione di dollari per esprimere un parere sullo stato dell'economia. In un post dettagliato, Balajis spiega il suo ragionamento dietro questa mossa accattivante e mette in guardia sul potenziale di una crisi fiat che potrebbe essere peggiore della crisi finanziaria globale del 2008.

Il segnale da un milione di dollari

Balajis ha regolato in anticipo una scommessa da un milione di dollari e ha donato a varie organizzazioni una somma ancora maggiore di quella che aveva impegnato (1,5 milioni di dollari contro 1 milione di dollari). Questo atto, apparentemente irrazionale, è servito come un segnale, dal costo dimostrabile, per allertare l'opinione pubblica su un'imminente crisi economica di cui il governo non sta parlando.

I trilioni e la crisi globale della Fiat

Balajis paragona l'attuale situazione economica alla crisi finanziaria del 2008, che ha visto la stampa di trilioni da parte della Federal Reserve. Fa notare che il 13 aprile 2023 la Federal Reserve è intervenuta in un massiccio fallimento bancario, simile agli eventi del 2008. Il timore è che il mondo possa presto rendersi conto di trovarsi nel bel mezzo di una crisi globale del fiat, provocando una corsa all'uscita prima che inizi la stampa di trilioni.

La crisi del fiat: Peggio del 2008

Il potenziale crollo potrebbe essere più grave della crisi del 2008, con il fallimento simultaneo di più settori, tra cui quello bancario, il tetto del debito, il bilancio comunale, le obbligazioni, il settore immobiliare commerciale e numerose altre crisi. Balajis teme che la risposta della Fed sarà quella di stampare trilioni per stimolare l'economia e salvare le industrie troppo grandi per fallire, aggravando il problema.

Banana Republic Banking

Balajis critica l'attuale approccio che consiste nell'aumentare i tassi di interesse e contemporaneamente stampare trilioni per salvare le banche. Suggerisce che questo approccio avvantaggia solo le banche e l'élite politica, lasciando che il pubblico in generale soffra per i tassi elevati e l'alta inflazione senza avere accesso alla stampante di denaro.

Come e quando gli Stati Uniti andranno in default?

La questione critica è se gli Stati Uniti andranno in default sul loro debito e come e quando lo faranno. Balajis sostiene che probabilmente gli Stati Uniti faranno default attraverso la monetizzazione del debito o lo svilimento della valuta. Balajis stima una probabilità del 10% di default in mesi, del 70% in anni, del 19% in decenni e dell'1% di arrivare a secoli.

Prepararsi alla crisi

Nonostante le sue previsioni allarmanti, Balajis rimane ottimista sui singoli americani, sul Paese a livello statale e locale e sul progresso tecnologico globale. Sottolinea che è essenziale essere preparati a una potenziale crisi piuttosto che soccombere alla passività o al panico.

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