Lo storico Airdrop di Jupiter di Solana si conclude con un'alta affluenza di richiedenti, ma oltre 300.000 non ne hanno usufruito.
Concluso l'airdrop di Jupiter, 639.109 indirizzi hanno richiesto i token, 800 milioni di dollari di JUP distribuiti, 33,1% non reclamati
- Pubblicato: Jul 31, 2024 at 16:41
- Modificato: Nov 26, 2024 at 13:06
Si è concluso con successo il $JUP airdrop di Jupiter, uno dei principali aggregatori di Decentralized Exchange (DEX) su Solana. Lanciato il 31 gennaio 2024, è stato il più grande airdrop nella storia di Solana.
L'airdrop mirava a distribuire 1 miliardo di token $JUP a 955.000 portafogli che avevano precedentemente interagito con Jupiter. La scadenza per la richiesta è stata fissata al 31 luglio 2024. Sebbene un numero consistente di utenti abbia partecipato, oltre 300.000 indirizzi idonei non sono riusciti a richiedere i loro token.
La partecipazione all'irdrop soddisfa le aspettative, ma si osserva un alto tasso di sell-off
.Secondo i dati di Dashboard di Dune, 639.109 indirizzi hanno richiesto l'airdrop, pari al 66,9% del totale degli indirizzi idonei. Questo tasso di partecipazione è in linea con eventi airdrop simili, il che suggerisce un moderato livello di coinvolgimento della comunità di Jupiter.
Tuttavia, una parte significativa dei richiedenti sembra aver venduto i propri token poco dopo la richiesta, dato che solo il 9,5% dei destinatari dell'airdrop, ovvero 60.697 indirizzi, continua a detenere i propri token JUP.
Data by Dune
Questa cifra potrebbe essere più alta se si considerano i token JUP bloccati nelle app DeFi, ma l'alto tasso di vendita solleva dubbi sull'impegno a lungo termine di alcuni partecipanti all'ecosistema Jupiter.
Resistenza del prezzo del token tra le pressioni di vendita
Nonostante l'iniziale pressione di vendita da parte dei richiedenti l'airdrop, che ha mantenuto il prezzo di JUP in un intervallo compreso tra 0,47 e 0,65 dollari, il token ha dimostrato una certa resistenza. Questa stabilità è stata seguita da una fase di scoperta del prezzo innescata dall'introduzione degli Active Staking Rewards (ASR), progettati per incentivare i titolari di JUP a partecipare alla governance. Il meccanismo ASR ha portato a un'impennata del valore di JUP, che ha raggiunto il massimo storico di 1,70 dollari prima di consolidarsi intorno alla fascia compresa tra 0,8 e 1,05 dollari.
I piani futuri di Jupiter: Airdrop 2025 e Token Burn
Jupiter ha annunciato i piani per un altro airdrop nel 2025 come parte della sua iniziativa Jupuary in corso per distribuire token alla comunità. Mentre i criteri e l'allocazione per il prossimo airdrop non sono ancora stati annunciati, Jupiter ha rivelato una proposta di combustione del 30% della fornitura totale di $JUP, pari a 3 miliardi di token per un valore di oltre 3 miliardi di dollari al prezzo attuale di $1,05 per JUP. Questa riduzione sarà dedotta dall'allocazione del team e porterà anche a una diminuzione del 30% delle future emissioni di Jupuary.
Ad esempio, il prossimo Jupuary del gennaio 2025 dovrebbe distribuire circa 700 milioni di token JUP, in calo rispetto al miliardo distribuito nel precedente airdrop. Questa mossa mira a creare una pressione deflazionistica e potenzialmente ad aumentare il valore dei token rimanenti.
L'airdrop di $JUP, il più grande airdrop nella storia di Solana, si è concluso con un enorme successo. Sebbene ci si aspettasse un'alta partecipazione di richiedenti e un tasso di vendita sostanziale dopo l'airdrop, il prossimo round di airdrop solleva domande sulla sostenibilità e sull'impatto a lungo termine dell'ecosistema Jupiter. I piani futuri di Jupiter, tra cui il prossimo airdrop e la proposta di masterizzazione del token, svolgeranno un ruolo cruciale nel definire la traiettoria della piattaforma e il valore del token JUP.