Messari definisce Solana decentralizzata, collocandola al di sopra di L1 concorrenti come Cardano
Solana è leader nella decentralizzazione operativa all'interno delle reti Proof-of-Stake. Il suo sviluppo diversificato di clienti, la riduzione della dipendenza da fornitori di hosting dominanti e la più ampia distribuzione geografica stabiliscono un nuovo standard di resilienza e decentralizzazione nella tecnologia blockchain.
- Pubblicato: Nov 20, 2023 at 12:31
La decentralizzazione costituisce il fondamento della tecnologia blockchain. Garantisce sicurezza, inclusività e resilienza, offrendo una solida protezione contro i singoli punti di fallimento. Uno sviluppo entusiasmante nel settore della blockchain è la spinta verso reti Proof-of-Stake (PoS) più decentralizzate, e Solana è in prima linea in questa evoluzione.
Sistemi PoS e decentralizzazione
In un sistema PoS, i validatori svolgono un ruolo vitale, costituendo la spina dorsale delle piattaforme informatiche globali. I validatori sono responsabili della convalida e della registrazione delle transazioni, garantendo il consenso lungo la catena di blocchi. Comprendere le loro funzioni e i fattori operativi è essenziale per misurare la decentralizzazione.
La decentralizzazione operativa nelle reti PoS dipende da vari fattori, come i requisiti hardware, le spese correnti, la delega delle puntate e il tetto massimo di validatori attivi. La progettazione della rete influenza direttamente la diversità degli operatori e la scelta di infrastrutture ad alta intensità di risorse.
Misurare la decentralizzazione operativa
La valutazione della decentralizzazione operativa nelle reti PoS comporta un'analisi completa della distribuzione di stake e validatori tra software, hosting e ubicazione. Il coefficiente di Nakamoto, che indica il numero minimo di entità che potrebbero compromettere il sistema, viene spesso utilizzato per stabilire una soglia di compromissione del sistema. Tuttavia, i fattori qualitativi e le avvertenze aggiungono profondità all'analisi, rendendola un processo multidimensionale.
La distribuzione dei client e il suo impatto
La diversità dei client svolge un ruolo cruciale nel garantire la stabilità della rete. I validatori utilizzano diversi client (implementazioni software) per connettersi alla rete e la diversità di queste implementazioni può ridurre significativamente il rischio di errori di codice a livello di sistema. Al contrario, le reti con un solo client possono causare una concentrazione, come nel caso di reti come Avalanche, Cardano e NEAR. Ethereum, pur offrendo diverse implementazioni di client, ha una predominanza di gETH e Pry Labs, che causano occasionali instabilità della rete.
Solana, nel suo impegno verso la decentralizzazione, ha sperimentato un downtime temporaneo a causa di un singolo client, ma sta già affrontando questo problema sviluppando nuovi client come Jito Labs e Jump's Firedancer, migliorando la stabilità della sua rete.
Hosting e distribuzione geografica
La distribuzione dell'hosting è un'altra componente chiave che influenza la decentralizzazione operativa. Sebbene la maggior parte delle reti si affidi a server ospitati per comodità ed efficienza dei costi, la concentrazione in fornitori dominanti come AWS Cloud, OVH Cloud, Hetzner e Google Cloud può comportare potenziali rischi. Solana, in questo contesto, si differenzia in modo significativo riducendo la sua dipendenza da questi fornitori dominanti.

Da un punto di vista geografico, le reti dovrebbero essere ben distribuite tra le varie regioni per attenuare i problemi localizzati ed evitare i rischi di censura. Mentre l'Europa e il Nord America tendono a dominare, è fondamentale ampliare la rappresentanza di altre regioni.
Coefficienti Nakamoto operativi e Solana
I coefficienti Nakamoto operativi, che misurano la diversità dei client, la distribuzione degli hosting e la distribuzione geografica, sono strumenti fondamentali per valutare la decentralizzazione operativa delle reti PoS. Per valutare la resilienza della rete, questi coefficienti sono stati calcolati per Avalanche, Cardano, NEAR, Solana e Aptos. Tutte le reti analizzate hanno un coefficiente Nakamoto operativo aggregato relativamente basso, ma Solana emerge con un 1,9, superando di poco le altre.

Solana’si distingue dalle altre reti analizzate per l'imminente introduzione di tre diverse implementazioni sulla mainnet, nonostante abbia un coefficiente Nakamoto operativo del cliente pari a 1. Inoltre, presenta una minore concentrazione di quote tra le reti dominanti. Ha anche una minore concentrazione di quote tra i fornitori di hosting dominanti, il che rafforza ulteriormente il suo impegno verso la decentralizzazione.
1/ La decentralizzazione è fondamentale per una rete Proof-of-Stake resiliente.
— Messari (@MessariCrypto) 1 giugno 2023
Esploriamo i benefici, le sfide e i nuovi standard stabiliti da @sunnydece e @theSamPadilla per misurare e migliorare la decentralizzazione operativa nelle reti PoS pubbliche. 🧵 pic.twitter.com/pDJdH4QW1y
Una tendenza comune a tutte le reti è quella di affidarsi a infrastrutture simili e a client di primo sviluppo. Con l'evoluzione delle reti, sarà fondamentale dare priorità al decentramento operativo. Gli operatori dei validatori dovrebbero considerare la possibilità di diversificare le soluzioni di hosting e di sfruttare tecnologie come le Distributed Validator Technologies (DVT) per una maggiore sicurezza. Con Solana che sta già segnando il passo, l'industria si sta muovendo verso un'era più decentralizzata, che promette una maggiore resilienza e robustezza per gli ecosistemi PoS.