Solana Crossroads a Istanbul in Turchia - 25-26 Aprile 2025 - Acquista i biglietti!
Caricamento...
it

La Fondazione Solana difende gli utenti dagli attacchi sandwich, rimuovendo i validatori dannosi dal programma di delegazione

La Fondazione Solana revoca le sovvenzioni per il palo dei token SOL ai validatori malintenzionati coinvolti in attacchi sandwich.

  • Modificato: Jun 10, 2024 at 14:30

La Solana Foundation ha recentemente annunciato la decisione di rimuovere diversi operatori di validatori dal Programma di Delega (SFDP) della Solana Foundation a causa del loro coinvolgimento in attacchi sandwich contro gli utenti. 

Il responsabile delle relazioni con i validatori di Solana Tim Garcia ha annunciato la decisione sul server Discord della Fondazione Solana domenica 9 giugno 2024. Ha dichiarato: "Le decisioni in questa materia sono definitive. Le azioni di applicazione sono in corso, poiché individuiamo operatori che partecipano a mempool che consentono attacchi sandwich".

Gli attacchi sandwich, una forma di exploit di front-running in cui gli attori malintenzionati manipolano i prezzi delle transazioni per trarne profitto, violano i principi di utilizzo equo che la Fondazione Solana si sforza di sostenere. L'azione della fondazione mira a proteggere gli utenti e a mantenere l'integrità della rete Solana.

È importante capire che il SFDP è stato introdotto nelle prime fasi del lancio di Solana per incentivare la partecipazione dei validatori, favorendo la decentralizzazione. Questa pratica non è unica per Solana; molte reti blockchain implementano programmi simili durante le fasi iniziali. Quando la rete matura e i validatori diventano autosufficienti, questi programmi vengono in genere eliminati gradualmente. Vale la pena notare che la Fondazione Solana detiene attualmente circa il 16% della quota totale della rete Solana. Ciò significa che la rimozione dei validatori dal SFDP, pur essendo un segnale direzionale, avrà un impatto moderato sul comportamento complessivo dei validatori. La sicurezza della rete si basa in ultima analisi sulle azioni di tutti gli stakeholder, compresi i validatori individuali e istituzionali.

Mentre molti hanno approvato la decisione, alcuni membri della comunità di Ethereum hanno colto l'occasione per criticare la natura decentralizzata di Solana. Questi critici hanno erroneamente sostenuto che la rimozione dei validatori dalla SFDP equivalga alla loro espulsione dalla rete stessa. Questa convinzione errata deriva da un fraintendimento del design permissionless di Solana.

La blockchain di Solana opera su un modello permissionless, il che significa che chiunque può gestire un nodo validatore indipendentemente dalla sua partecipazione all'SFDP. L'azione della fondazione significa semplicemente che questi validatori non riceveranno più token SOL sovvenzionati attraverso il programma di delega. Sono ancora liberi di operare sulla rete in modo indipendente.

È fondamentale notare che gli attacchi sandwich non sono intrinsecamente possibili su Solana a causa dell'assenza di un mempool all'interno del client. Tuttavia, alcuni validatori hanno modificato il loro software per consentire tali exploit. La risposta della fondazione evidenzia un approccio proattivo per scoraggiare i cattivi attori e proteggere gli utenti.

In futuro, potremmo assistere allo sviluppo di dashboard che identifichino i validatori impegnati in attività dannose come gli attacchi sandwich e forniscano metriche chiare sulle loro prestazioni e sul tempo di attività. Questa trasparenza consentirà agli utenti di decidere con cognizione di causa dove puntare i propri token SOL. Anche con queste misure in atto, la natura permissionless di Solana assicura che questi validatori, pur non essendo incentivati dalla fondazione, siano ancora liberi di operare. Gli utenti possono scegliere di evitare di puntare con validatori che hanno una storia di comportamenti dannosi, creando di fatto un incentivo di mercato per i validatori a dare priorità alla fiducia degli utenti.

Crossroads 2025

Tag


Notizie correlate