Il Protocollo Paladin promette di eliminare i MEV predatori e di arricchire l'esperienza di Solana: ecco come.
Con l'obiettivo di "Risolvere la cattiva MEV per il bene", il protocollo Paladin prevede un nuovo approccio per affrontare la MEV su Solana in modo da avvantaggiare i molti, piuttosto che i pochi.
- Pubblicato: Aug 2, 2024 at 16:53
- Modificato: Nov 25, 2024 at 15:31
Dopo anni di sviluppo dietro le quinte, il team di Paladin sta finalmente mostrando le sue carte. Proponendo un approccio più egualitario alle ricompense MEV, Paladin mira a scoraggiare i leader MEV e a fornire un'alternativa più redditizia per tutti.
Con i bot MEV che, secondo quanto riferito, estraggono milioni dai mercati DEX di Solana ogni mese, Paladin potrebbe essere il cavaliere dall'armatura splendente di cui Solana DeFi ha bisogno.
Pienamente decentralizzata, open-source e senza permessi, la missione di Paladin’è quella di eliminare i MEV predatori su Solana. Ma come funziona?
Il Bot di Paladin
Progettato per funzionare all'interno del client Jito, il Paladin bot è un veloce bot di arbitraggio open-source. Viene eseguito localmente in un validatore e opera solo quando quel particolare validatore è il leader.
Il bot Paladin si basa su tre caratteristiche distinte per migliorare l’APY (Annual Percentage Yield) di un validatore:
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Atomic Arb Bot - Da non confondere con un bot sandwich frontrunning, Paladin è un bot di arbitraggio ad alte prestazioni che è più veloce dei ricercatori esterni.
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Arbitraggio CeFi/DeFi - Sfruttando una bacheca DeFi senza permessi che comunica direttamente con i leader degli slot, Paladin è in grado di catturare MEV attraverso le discrepanze di prezzo CeFi/DeFi.
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PALAggregator - Eseguito esclusivamente all'interno del leader, il bot Paladin conosce con certezza il prezzo esatto di ogni asset in tempo reale. Il bot può utilizzare questo vantaggio per trovare un percorso migliore nelle transazioni e condividere le ricompense in eccesso con il portafoglio che ha eseguito la transazione.
In sostanza, il bot Paladin è uno strumento potente che viene impiegato in modo altruistico per beneficiare e incentivare il comportamento onesto dei validatori.
Per raccogliere i benefici di Paladin, i validatori devono utilizzare il bot Paladin, che a sua volta ricompensa i possessori e gli staker del token nativo del protocollo, PAL.
Dinamiche di ricompensa di Paladin - Il token PAL
Interrompendo la tendenza a fornire token di governance speculativi, Paladin ha optato per un'economia dei token più tangibile e guidata da un'autentica accumulazione di valore.
PAL, il token nativo del protocollo, serve come mezzo per distribuire le ricompense MEV agli staker e ai validatori che eseguono il Paladin Bot, o ‘Palidators’.
Le ricompense MEV catturate dai Palidator sono distribuite come segue:
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il 90% viene restituito al leader
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Il 5% è destinato ai Palidatori e ai loro staker, in proporzione alla quantità di SOL puntati
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Il 5% viene passato ai possessori di token PAL. Tuttavia, dato che il 50% viene distribuito ai validatori e agli staker PAL, i titolari PAL non staked ricevono il 2,5%
Anche se PAL non è un token di governance, svolge un ruolo cruciale nell'ecosistema al di fuori della distribuzione delle ricompense. Se si ritiene che i Palidator operino in modo disonesto, gli staker PAL possono votare per tagliare la quota di quel Palidator, bruciando il suo PAL.
Nel tentativo di evitare una tragedia dei beni comuni, Paladin può essere visto come un esperimento che scoraggia le operazioni avide dei validatori e rende più redditizio il non frontrun.
Il protocollo mira a distribuire le ricompense MEV tra i contributori onesti dell'ecosistema in modo che tutti vincano, in contrapposizione a una lotta competitiva per ottenere pezzi più grandi della torta MEV.
Si, c’è un Airdrop - Come qualificarsi
In controtendenza rispetto ai lanci a basso flottante e ad alto FDV (Fully Diluted Value) che affliggono il settore, il 100% dei token PAL sarà lanciato e distribuito al lancio.
Purtroppo, qualificarsi per un airdrop PAL è semplice. Il 50% della fornitura totale sarà distribuito ai validatori, mentre il 25% sarà distribuito agli staker di un validatore su base proporzionale.
Nonostante la presenza relativamente silenziosa sui social, il lancio del Paladin sta generando entusiasmo a porte chiuse. In una dichiarazione esclusiva rilasciata a SolanaFloor, il rappresentante di Paladin Uri Klarman ha rivelato che “l'8% delle quote di Solana si sono impegnate ad essere un partner di lancio e a gestire Paladin prima del lancio.”
Inoltre, il protocollo dispone di molte risorse per incoraggiare il continuo sviluppo e l'espansione da parte degli sviluppatori dell'ecosistema.
Secondo Klarman, è stato stanziato un budget di 5 milioni di dollari all'anno per lo sviluppo continuo, il che significa che gli sviluppatori dell'ecosistema potrebbero essere sufficientemente ispirati a espandere Paladin oltre il client Jito a Firedancer e a qualsiasi altro client successivo in futuro.
L'approccio unico di Paladin’alla distribuzione di MEV e ricompense riconosce che’è impossibile impedire ai validatori di anticipare le transazioni. Tuttavia, se il protocollo Paladin dovesse avere successo, la sua struttura di ricompense rappresenterebbe un'alternativa più economica, rendendo Solana un ecosistema DeFi efficiente per tutti gli utenti.
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