Jupiter DAO annuncia una revisione strutturale per concentrarsi su una governance di grande impatto
Un'importante riforma della governance descritta come "nuovo inizio" dalla leadership della borsa.
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In risposta a mesi di frustrazione della comunità e al calo della performance dei token, Jupiter Exchange ha annunciato profondi cambiamenti strutturali all'ecosistema $JUP. Le riforme mirano a ripristinare la fiducia nel Jupiter DAO semplificando la governance, aumentando la flessibilità dei detentori di token e avviando una votazione decisiva per bruciare una parte significativa dell'offerta in circolazione.
Il team di leadership di Jupiter, guidato dal COO Kash Dhanda e dal CTO Siong Ong, ha descritto i cambiamenti come un “nuovo inizio” per il DAO. La decisione segue mesi di pressioni da parte dei detentori che si chiedevano perché la forte crescita delle entrate non si fosse tradotta in una performance dei token.
Nei mesi precedenti all'annuncio, $JUP ha sottoperformato i peer del mercato più ampio, nonostante Jupiter fosse tra i protocolli che generano le maggiori entrate su Solana. Questo scollamento ha scatenato accesi dibattiti sulle priorità di spesa del DAO, sull'emissione di token e sulla strategia di comunicazione. La leadership ha riconosciuto che il sentimento aveva raggiunto un punto basso, con la fatica della governance e le preoccupazioni per l'inflazione che si sono combinate per erodere la fiducia in $JUP. Le nuove riforme mirano ad affrontare direttamente queste preoccupazioni, rafforzando l'attenzione e segnalando una rinnovata responsabilità.
DAO verso una governance ad alto impatto
Al centro della revisione c'è un piano per ridimensionare l'ambito operativo di Jupiter DAO. Invece di frequenti votazioni su questioni minori e di budget per i gruppi di lavoro, il DAO si concentrerà ora solo su proposte ad alto impatto che riguardano direttamente la tokenomica e la gestione della tesoreria.
Kash Dhanda, in un dettagliato post di annuncio su X, ha riconosciuto che la precedente struttura del DAO’era diventata onerosa sia per la comunità che per il team. Le frequenti votazioni sulla governance, le lunghe discussioni e i dibattiti sul budget distraevano dalla missione più ampia di Jupiter’e mettevano a dura prova il coinvolgimento dei possessori di token.
Secondo Dhanda, il nuovo modello di governance darà priorità alla semplicità e alla concentrazione. “Il DAO dovrebbe essere focalizzato al laser su azioni ad altissima leva,” ha scritto, sottolineando che le future votazioni ruoteranno intorno a questioni critiche come l'allocazione delle entrate, il controllo delle forniture e la strategia dei token a lungo termine. Tutti i gruppi di lavoro esistenti saranno sciolti con la nuova struttura.
Il periodo di sospensione è stato ridotto da 30 a 7 giorni
.In una mossa largamente apprezzata dai membri della comunità, Jupiter ridurrà anche la finestra di unstaking di $JUP da 30 giorni a 7. Il precedente periodo di lock-up scoraggiava molti potenziali staker, in particolare i partecipanti istituzionali, dall'impegnarsi in attività di governance o di staking.
Dhanda ha spiegato che la nuova struttura mira a bilanciare flessibilità e allineamento. Mantenendo un breve lock-up, il protocollo può ancora prevenire comportamenti di voto opportunistici, offrendo al contempo ai detentori l'agilità di cui hanno bisogno. La modifica dovrebbe entrare in vigore nelle prossime settimane.
Il giudizio della comunità è stato ampiamente positivo. Un titolare ha descritto l'aggiornamento come “la più grande decisione mai presa nel Jupiverse,” mentre altri hanno riconosciuto al team di Jupiter di aver ascoltato il feedback costruttivo.
Un altro staker ha osservato che “sette giorni sono perfetti” e potrebbero incoraggiare una maggiore partecipazione alla governance.
Il PDO voterà per bruciare 121 milioni di dollari dal Litterbox Trust
La prossima tappa significativa per il DAO ristrutturato sarà il voto della comunità sull'opportunità di bruciare i 121 milioni di token $JUP attualmente detenuti nel Litterbox Trust. Il trust, che riceve il 50% delle entrate del protocollo Jupiter per finanziare i riacquisti, detiene circa il 3,8% dei token in circolazione.
Molti detentori hanno sostenuto che l'accumulo di token di riacquisto crea incertezza e aggiunge un'inutile pressione inflazionistica. Secondo i sostenitori, bruciare questi gettoni potrebbe migliorare la tokenomica e segnalare un rinnovato impegno per la sostenibilità a lungo termine.
Rinnovata utilità ed espansione dell'ecosistema
Insieme alla revisione della governance, l'ecosistema di Jupiter’continua ad espandersi. Il protocollo ha recentemente annunciato che i titolari di $JUP possono ora giocare a oltre 60 giochi diversi grazie a una nuova integrazione con Open Game Protocol. La partnership introduce un modello “play-to-earn” in cui gli utenti possono puntare $JUP o guadagnare una nuova gamecoin, $GJUP, partecipando ai mini-giochi di Jupiter.
Inoltre, la piattaforma di liquidità Meteora ha confermato che gli staker di $JUP riceveranno allocazioni nel suo evento di generazione di token $MET. Attraverso il nuovo meccanismo “Liquidity Distributor NFT”, gli staker idonei riceveranno NFT di posizione che daranno accesso alle opportunità di liquidity farming e alle ricompense della comunità.
Anche l'accesso istituzionale a $JUP è cresciuto. Il 30 settembre, 21Shares ha lanciato in Europa il Jupiter ETP (AJUP), che offre un'esposizione regolamentata all'asset attraverso i mercati finanziari tradizionali.
La mossa è stata vista come un passo verso la legittimazione della token economy di Jupiter’e l'espansione della sua base di investitori.
Un reset per il Jupiverse
L'annuncio segna un momento cruciale per Jupiter, che cerca di ricostruire la fiducia sia nel suo DAO che nel suo token. Molti altri progetti di criptovalute hanno affrontato sfide simili quando le emissioni di token hanno superato in modo significativo i riacquisti, portando a preoccupazioni di inflazione e a una debole performance dei prezzi. Nel mondo volatile degli asset digitali, i possessori spesso si preoccupano soprattutto del movimento dei prezzi verso l'alto, il che amplifica le ripercussioni quando il valore dei token ristagna.
Le riforme di Jupiter’arrivano in questo contesto di frustrazione del mercato e scetticismo della comunità. Resta da vedere se queste nuove misure possano invertire il sentimento, ma a meno che $JUP non mostri un consistente miglioramento dei prezzi, è probabile che la fiducia dei possessori rimanga bassa.
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