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Pipe Network cerca di sfidare Cloudflare con il protocollo di archiviazione decentralizzato Firestarter

In che modo $PIPE sarà presente nel protocollo di archiviazione di Pipe Network?

Pipe Network, una CDN (Content Delivery Network) decentralizzata basata su Solana, ha annunciato il lancio del suo protocollo di storage proprietario, Firestarter Storage.

Con l'obiettivo di eliminare le inefficienze che affliggono i tradizionali operatori di storage basati sul cloud, Firestarter di Pipe Network’posiziona il protocollo come un concorrente decentralizzato full-stack di nomi noti come Cloudflare.

Cosa significa questo per Solana, e come il token nativo di Pipe Network’$PIPE, supporta il protocollo?

Firestarter Storage - Live on Solana

Servizio di storage decentralizzato basato su Solana, il protocollo Firestarter Storage rappresenta uno sviluppo chiave nell'espansione della suite di prodotti di Pipe Network. Dopo aver dichiarato di aver operato con successo dietro le quinte e di aver ospitato l'intero archivio di Solana’PoH, Firestarter di Pipe’è ora disponibile per l'uso pubblico.

David Rhodus, fondatore di Permissionless Labs, uno dei principali collaboratori della rete Pipe, afferma che Firestarter eleva l'efficienza dello storage decentralizzato fino alle estremità della sua rete.

“Lo storage è stato fin dal primo giorno un elemento critico del servizio di Pipe Network’in quanto CDN decentralizzata che gestisce una rete globale di oltre 280.000 punti di presenza (PoP) di operatori di nodi. Tutto questo sarebbe impossibile senza il supporto di Origin, che sta già contenendo l'intero set di dati di Solana—1 PB contenente 350 milioni di file—e tagliando i tempi di sincronizzazione fino al 30% grazie a Solana Snapshots. Esponendo gli sviluppatori alle capacità di Pipe Firestarter Storage, gli utenti sperimenteranno questa efficienza quando raggiungeranno l'ultimo miglio, sia che si tratti di un luogo rurale come le Mauritius o accessibile come Miami.

Sfruttando la sua rete globale di nodi decentralizzati per alimentare la distribuzione dei contenuti, Pipe sostiene di fornire una consegna a bassa latenza fino a 5ms.

Prima del lancio al pubblico, Firestarter Storage ha ospitato internamente l'intero set di dati di Solana’Proof-of-History Archival, così come gli snapshot periodici della rete. Diventando un livello permissionless, Pipe Network cerca ora di sfidare i principali stack infrastrutturali come le offerte di storage e CDN R2 di Cloudflare’fornendo un'alternativa decentralizzata. 

Il ruolo di $PIPE’nell'archiviazione di emergenza

Anche se non ancora lanciata, l'adozione e l'utilizzo di Pipe Network’s Firestarter può dare ai trader e agli investitori un po' di chiarezza sulla domanda prevista di $PIPE.

Secondo la documentazione del protocollo’, $PIPE seguirà un meccanismo di "mint-and-burn" reso popolare da progetti Solana DePIN come Helium e Hivemapper. Per accedere ai servizi di Pipe Network’gli utenti dovranno bruciare i token $PIPE in cambio di crediti di dati.

I token $PIPE vengono coniati in base al numero di crediti di dati bruciati e distribuiti ai contributori della rete. Il servizio Pipe Firestarter Storage viene offerto con un sistema a livelli, a partire da 1 token $PIPE per GB per il livello base al momento del lancio del token.

Pipe Network non ha ancora annunciato la data del TGE, anche se è stato confermato che il token nativo del progetto sarà lanciato tramite il protocollo Genesis di Metaplex. Il protocollo ha già ospitato una prevendita di token tramite Coinlist, vendendo 30 milioni di $PIPE, ovvero il 3% dell'offerta totale. 

La vendita è stata suddivisa in due piani di maturazione. Gli acquirenti che hanno optato per lo sblocco immediato dei token al TGE hanno potuto acquistare $PIPE a un FDV di 250 milioni di dollari, mentre agli investitori più allineati a lungo termine sono stati offerti token a un FDV di 200 milioni di dollari, soggetti a un periodo di maturazione di un anno.

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