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Africa Blockchain Festival 2025: Conclusione del terzo giorno da Kigali, Ruanda

Una giornata di riflessione, comunità e conversazioni orientate al futuro. Parlando in esclusiva con SolanaFloor, Cyusa Asaph racconta la sua esperienza di costruttore Solana in un mercato emergente.

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La terza e ultima giornata dell'Africa Blockchain Festival 2025 ha chiuso degnamente tre giorni di innovazione, collaborazione e scambio culturale. A differenza dei giorni precedenti, incentrati su panel e workshop, la giornata conclusiva ha portato i partecipanti all'aperto, incoraggiando la riflessione sul lato umano della tecnologia e sul futuro collettivo dell'Africa.

Energia mattutina: Kigali Tech Run

La giornata è iniziata sulla pista da corsa di Nyarutarama, dove numerosi appassionati di blockchain si sono uniti alla Kigali Tech Run. L'evento mattutino ha favorito il cameratismo e il benessere dei partecipanti dopo due giorni di discussioni.

Ha rispecchiato il messaggio più ampio del festival: un ecosistema sano, sia fisico che digitale, prospera grazie alla partecipazione della comunità.

Onorare la memoria e la resilienza

Dopo la corsa, i partecipanti hanno visitato il Memoriale del Genocidio di Kigali, un sito che custodisce i resti di oltre 250.000 vittime del Genocidio del 1994 contro i Tutsi.

La visita ha offerto un momento di riflessione e ha rafforzato nei partecipanti la comprensione della storia e della resilienza del Ruanda.

Celebrazione di chiusura: Costruire il futuro

La serata si è conclusa con un incontro tra il comitato organizzatore e gli ospiti invitati, tra cui il senatore Frank Habineza e Norbert Haguma, presidente della Rwandan Blockchain Association.

Ab F12 Solana Floor (1)

Durante la cena e i brindisi, il convocatore del festival, Olubunmi Fabanwo, ha espresso gratitudine ai padroni di casa ruandesi e ha promesso che la prossima edizione sarà ancora più forte. Nelle sue osservazioni, Haguma ha rivelato che il successo del festival di quest'anno ha aperto le porte ad altre organizzazioni blockchain per entrare in Ruanda.

Riflettori puntati sui talenti locali: Il costruttore di blockchain del Ruanda

Tra le figure di spicco dell'evento di quest'anno c'era Cyusa Asaph, ingegnere certificato per i contratti intelligenti e membro del comitato organizzatore del festival. Con oltre quattro anni di esperienza pratica nello sviluppo di blockchain, Cyusa ha contribuito a progetti locali e internazionali, da soluzioni di livello aziendale a iniziative comunitarie. Oltre al suo lavoro tecnico, ha formato decine di ruandesi alla programmazione blockchain, aiutando a costruire la prossima generazione di sviluppatori.

Ab F11 Solana Floor (1)

In un'intervista con SolanaFloor, Asaph ha condiviso il suo viaggio nella blockchain e le sue speranze per il crescente ecosistema ruandese.

Dalla curiosità all'impegno

Cyusa ha spiegato che il suo percorso è iniziato con la curiosità per il funzionamento delle economie. Con una formazione in informatica ed economia, è passato dal Web2 alla blockchain dopo aver compreso il potenziale di trasformazione dei sistemi decentralizzati.

Nel 2022, una borsa di studio della Fondazione Solana gli ha permesso di studiare Rust e Anchor, segnando l'inizio del suo viaggio nell'ecosistema Solana. Da allora, è rimasto profondamente coinvolto nello sviluppo e nell'istruzione.

Attualmente, Cyusa si occupa di aiutare il Ruanda a creare un ambiente favorevole all'innovazione blockchain attraverso quadri normativi e politici. Ha descritto gli sforzi in corso per stabilire quadri chiari che attraggano gli investimenti e garantiscano al contempo la responsabilità.

Ha anche accennato a un progetto basato su Solana che il suo team sta sviluppando: un tracker di balene progettato per migliorare l'interoperabilità e l'esperienza dell'utente, che sarà lanciato all'inizio del prossimo anno.

L'appeal di Solana nei mercati emergenti

Quando gli è stato chiesto quali aspetti della tecnologia Solana attraggono gli sviluppatori dei mercati emergenti, Cyusa ha sottolineato le basse commissioni di transazione, la velocità e il forte supporto della comunità. Ha spiegato che in mercati come il Ruanda, dove la moneta mobile e il fintech dominano già, i costi e l'efficienza sono fondamentali.

Ha osservato che se le soluzioni blockchain devono competere con le soluzioni fintech esistenti, devono essere più veloci ed economiche, aggiungendo che l'infrastruttura di Solana si allinea bene con queste esigenze.

Un messaggio per i giovani sviluppatori

Agli aspiranti sviluppatori africani, Cyusa ha offerto un semplice consiglio: iniziare in piccolo, rimanere curiosi e costruire qualcosa di significativo. Ha descritto Solana come un ecosistema fertile per l'innovazione, in particolare per gli sviluppatori che mirano a creare applicazioni consumer scalabili.

"L'Africa ha il talento per guidare la prossima ondata di innovazione blockchain", ha detto, "e Solana fornisce ai costruttori gli strumenti per lanciare prodotti reali".

Il sipario

Quando il sole è tramontato nella serata finale del festival, l'energia a Kigali è rimasta vibrante. I partecipanti sono partiti con un rinnovato ottimismo e un senso di condivisione degli obiettivi.

L'Africa Blockchain Festival 2025 non aveva solo messo in mostra il potenziale tecnologico, ma aveva anche celebrato la connessione umana, la riflessione e la resilienza. Si è concluso non come una conclusione, ma come l'inizio di un nuovo capitolo per la storia della blockchain in Africa.

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